Dal 2010 collaboro con lo studio Bodà per curare la comunicazione degli eventi Slow Food, dalla progettazione dell’immagine distintiva della manifestazione alla successiva declinazione sui supporti di comunicazione e allestimento.
Per questa edizione così importante per la città e per Slow Food abbiamo lavorato sodo per dare un’identità allo spirito della manifestazione e per creare un sistema di comunicazione in grado di rendere la visita dei 500.000 visitatori attesi chiara e fruibile il più possibile.
Il tema di quest’anno è “voler bene alla terra” e per la prima volta sarà un evento diffuso per tutta Torino.
È stato affidato a quattro testimonials il compito di raccontare la ricchezza della rete di Terra Madre e la biodiversità che caratterizza il mondo in cui viviamo.
Ognuno di loro rappresenta un angolo della Terra: Europa, Africa, Asia e Sudamerica.
Le figure inizialmente appaiono unitarie ma sono scomposte su una griglia che altro non è che l’astrazione geometrica del tessuto urbano della nostra città.
È così che in Bodà abbiamo raffigurato i quartieri, le vie e le piazze che tra qualche giorno verranno invase dalle culture di tutto il mondo.